La Corte di Strasburgo ancora una volta sollecita l’Italia a riconoscere il diritto alla bigenitorialità, principio base delle Linee guida del Tribunale di Brindisi
La
Corte di Strasburgo ancora una volta sollecita l’Italia a riconoscere il
diritto alla bigenitorialità. Madre e padre, con pari dignità e identiche
opportunità, devono poter esercitare il loro diritto/dovere alla responsabilità
genitoriale... Si tratta di una buona prassi da realizzare concretamente e
rapidamente, perché, spiega la Cedu, «il trascorrere del tempo può avere conseguenze
irrimediabili sulle relazioni tra il fanciullo e il genitore che non vive con
lui». Attenzioni del tutto disattese in Italia dove, secondo i giudici di
Strasburgo, il sistema giuridico e soprattutto quello amministrativo, in
particolare legato ai servizi sociali, appaiono del tutto inadeguati per
garantire in modo equo e rapido i diritti dei genitori separati nei casi di
conflittualità.
Segnalati...
ancora una volta lentezze e disguidi.
Sul punto si è espresso
Luciano Moia nel seguente articolo: https://www.avvenire.it/attualita/pagine/separati-italia-condannata?fbclid=IwAR0u2wS7D0ZV8VRj3LXE1fn-IjBMUokgIK4CJRiRSWJQqMKgwhF3ZvC5yoo
DATA PUBBLICAZIONE
ARTICOLO: 19 APRILE 2019.
MF


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